Differenziazione a fiore
Argomento scottante di questi giorni è la bassa fertilità di alcune varietà, ma quando viene stabilita la fertilità di una pianta e quali sono i parametri che la influenzano?
Le infiorescenze o i grappoli che vediamo sulle nostre viti, in realtà, iniziano il loro processo di formazione a partire da maggio dell’anno precedente, nelle gemme poste al di sotto delle foglie. Tale fenomeno prende il nome di “differenziazione a fiore” delle gemme.
Le gemme della vite, appena formate risultano semplici ed “indifferenziate”. Stimoli ormonali e la giusta nutrizione fanno “evolvere” la gemma, producendo degli abbozzi fiorali al suo interno. Questa trasformazione, però, non è apprezzabile visivamente, in quanto ad occhio nudo non è possibile distinguere una gemma con primordi fiorali al suo interno, da una priva.
Il processo di differenziazione è suddiviso in due tappe: una prima fase reversibile durante la quale c’è bisogno che determinate condizioni favorevoli al processo, interne ed esterne alla pianta, permangano; ed una seconda fase, irreversibile, in cui anche in assenza di condizioni favorevoli induttive, la gemma produrrà i primordi fiorali, o comunque non ne svilupperà di ulteriori.
Pertanto a partire dal mese di maggio, le condizioni nutrizionali della pianta e le condizioni climatiche la faranno da padrona nel processo di differenziazione.
Ma cosa possiamo fare noi per favorire una maggiore differenziazione a fiore delle gemme?
Innanzitutto è molto importante gestire la nutrizione delle nostre piante, sopperendo ad eventuali carenze che si possono manifestare. Anche defogliazioni eccessive nelle prime fasi del ciclo vegetativo potrebbero causare stress nella pianta riducendo la fotosintesi e quindi la produzione di carboidrati, utilizzati come energia dalla pianta stessa.
L’eccessivo ombreggiamento del nostro vigneto influisce in maniera negativa sulla differenziazione a fiore delle gemme, questo può essere causato da condizioni climatiche sfavorevoli in quella fase, come cielo nuvoloso, oppure dalla “struttura” del nostro vigneto: sistemi di copertura con una scarsa trasparenza, eccesso di vigore, sesti d’impianto troppo stretti, sono alcuni esempi di condizioni che riducono il passaggio di luce e quindi riducono la differenziazione a fiore delle gemme.
Un altro fattore che inibisce la formazione di gemme a fiore è l’utilizzo di gibberelline esogene nelle fasi iniziali del ciclo vegetativo.
Possiamo quindi dire che ci sono una serie di fattori da tenere in considerazione per non interferire sulla differenziazione a fiore delle gemme, non esitare a contattarci per essere guidato in queste fasi delicate!