Certificazione BRC Global Standards
La BRCGS è una certificazione volontaria nata nel 1996 da un gruppo di rivenditori anglosassoni che volevano armonizzare gli standard di sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura.
Attualmente lo standard è considerato una delle principali certificazioni di processo a livello internazionale in tema di sicurezza alimentare ed è stato accettato dal Global Food Safety Initiative (GFSI), associazione internazionale composta da più di 50 Paesi nel mondo con lo scopo di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo l’intera catena di fornitura.
Inoltre lo standard è un punto di riferimento da oltre 20 anni. Adottato da oltre 20.000 siti in 130 paesi, ed è accettato dal 70% dei primi 10 rivenditori globali, quindi in un’ottica di crescita aziendale il vantaggio chiave della certificazione BRCGS consiste nel poter ampliare il ventaglio dei propri clienti.
Nella norma generica di BRC Global Standards rientrano i seguenti standard applicabili:
- BRC Global Standard for Food Safety;
- The BRC Global Standard for Packaging and Packaging Materials;
- BRC Global Standard for Storage and Distribution;
- BRC Global Standard for Agents and Brokers;
- Global Standard for Consumer Products.
L’approccio a questo standard non deve spaventare in quanto si basa sull’applicazione del sistema di autocontrollo aziendale HACCP (obbligatorio per legge), un buon sistema di gestione della qualità, l’applicazione dei requisiti GMP (Good Manufacturing Practice), un’applicazione dei requisiti per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale; e infine l’esistenza di appropriate specifiche, aspetti che un’azienda che vuole ottenere un prodotto di qualità dovrà considerare a prescindere dallo standard BRCGS.
L’applicazione dello standard BRCGS è dunque un presupposto necessario per poter esportare i propri prodotti, ed è uno strumento di garanzia riconosciuto da molte GDO internazionali come Tesco, Sainsbury’s, Carrefour, Migros, Aldi e tante altre.
La peculiarità di questo standard come altri d’altronde è il continuo aggiornamento e il continuo focus sulla sicurezza e qualità su tutta la catena di fornitura, ad agosto 2022 è stata pubblicata la nuova versione del BRCGS Global Standard Food Safety che entrerà in vigore dal 1° Febbraio 2023.
Da una prima lettura si evince come il Comitato Tecnico ha voluto incrementare il coinvolgimento della Direzione Aziendale in tutti i processi, con particolare attenzione all’implementazione della Cultura della sicurezza alimentare e della qualità.
La Cultura della sicurezza alimentare è un concetto noto da tempo nella aziende del settore alimentare che non si limita alla sola formazione del personale, ma ad una consapevolezza e un maggior coinvolgimento che parte dalla Direzione aziendale fino agli operatori. Lo stesso Codex Alimentarius ha incluso la cultura della sicurezza alimentare nei Principi generali di igiene, inoltre la Commissione Europea ha incluso il concetto della Cultura della sicurezza alimentare nel Reg. UE 382/2021 che ha modificato il Reg. CE 852/2004. Quindi lo Standard BRC Global Standard for Food Safety ha ribadito il concetto apportando alcune modifiche tra i requisiti e sottolineando l’impegno aziendale con azioni concrete.
Altri aspetti considerati dal Comitato Tecnico sono:
Analisi della causa radice (root cause), ovvero in caso di non conformità le relative azioni correttive dovranno dare maggiore enfasi alla causa radice (root cause) al fine di individuare chiaramente le cause delle non conformità e applicare le azioni adeguate per la risoluzione definitiva.
Food Defence, sono stati separati i requisiti di sicurezza del sito da quelli specifici della Food Defence relativi alla protezione del prodotto da possibili danni o atti di contaminazione internazionale. Tale distinzione ha permesso di separare i due tipi di sicurezza e dare maggiore importanza alle competenze del Responsabile della Food Defence che dovrà tenere conto, laddove applicabile, specifici requisiti legislativi richiesti dai Paesi di destinazione.
Attrezzature e impianti, questo capitolo è stato aggiornato e implementato di nuovi requisiti che richiedono di definire procedure relativamente all’acquisto di nuove attrezzature ed impianti, di garantire la conformità legislativa delle superfici di contatto e definire procedure di pulizia e sanificazione efficaci.
Infine la versione 9 ha introdotto novità relative alla gestione degli audit di certificazione. Ogni 3 anni ci sarà un audit non annunciato in accordo con le richieste GFSI, ma la vera novità è il Blended Announced Audit ovvero la possibilità di eseguire un audit annunciato in due fasi: la fase da remoto per la verifica documentale, la fase in presenza per quanto riguarda i requisiti strutturali del sito.
Da questa breve carrellata sulle novità dello standard si evince come BRCGS mantiene il focus sul miglioramento continuo aziendale che passa anche attraverso le implementazioni strutturali e documentali che l’azienda deve impegnarsi ad applicare.
Ed è proprio per questo che lo standard è una garanzia ed un importante biglietto da visita per tutte le aziende e le realtà che vogliono allargare il proprio business all’estero con i più importanti attori della GDO internazionale senza perdere i requisiti di qualità e sicurezza alimentare.
Sono convinto che in mondo in continua evoluzione, l’implementazione e l’applicazione di uno standard, come BRCGS, sia la chiave del successo e soprattutto di differenziazione sul mercato.